lunedì 23 febbraio 2015

grub rescue


dopo un'aggiornamento il server non mi riparte, soluzione!!!

avvio da live cd, ubuntu desktop xx.yy l'untima va bene!

aprire il terminale

$sudo su

#mount /dev/sda1 /mnt

#mount --bind /sys /mnt/sys
#mount --bind /proc /mnt/proc
#mount --bind /run /mnt/run
#mount --bind /dev /mnt/dev

#chroot /mnt

#update-grub

#grub-install /dev/sda

#reboot

e come d'incanto tutto riparte....

PS: in pratica come sys c: del veccio dos!

giovedì 5 febbraio 2015

Windows 8.1: Avvio diretto in modalità provvisoria

Premessa.
Non ho inventato nulla e quanto segue non è certo farina del mio sacco.
Sempre quanto segue è già stato da me postato circa 10 mesi fa ma è finito nel dimenticatoio. E' normale.

Queste istruzioni, non la chiamo certo guida, hanno lo scopo di aiutare gli utenti di Windows 8.1 ad avviare il sistema direttamente in modalità diagnostica e di lì, in modalità provvisoria a anche in modalità installazione driver non certificati.

Entrare in diagnostica con Windows funzionante è abbastanza semplice e non lo ripeto
Il problema sorge quando il SO non si avvia proprio e F8 non svolge più la "vecchia" funzione di mandare in avvio avanzato
Se vogliamo essere previdenti facciamo questa piccola operazione a Windows funzionante.
Promt dei comandi come amministratore.
Digitare:
bcdedit /set {default} bootmenupolicy legacy

Premere invio ed è fatto. Al prossimo avvio ed a tutti i seguenti premendo ripetutamente il tasto F8 dopo il post del BIOS (altrimenti parte il menu dei dispositivi di avvio) vi troverete nella classica finestra di avvio avanzato dalla quale potrete fare le vostre scelte. Questo comando non ha nessun svantaggio pratico e per tornare alla normalità è sufficiente ripeterlo sostituendo "legacy" con standard.
Per i fortunati che hanno un SSD suggerisco se e quando necessitassero di entrare in avvio avanzato, vista la velocità di boot di tali apparati di disabilitare, se abilitato e se esistente l'avvio veloce del BIOS (quello di Windows si presume già disabilitato sugli SSD e comunque non influisce)

Se il sistema non si avvia proprio, avviamo da media di installazione,
selezioniamo "ripristina computer" modalità avanzate

se presente, la voce modalità di avvio avanzato, selezioniamo quella
altrimenti selezioniamo Promt dei comandi e digitiamo x:\....> bcdedit ....ecc ecc .

Diamo invio e riavviamo il tasto F8 farà il suo "dovere".

Inizialmente può capitare che invece di entrare in avvio avanzato si entri nel menu dei dispositivi di avvio, è una questione di pratica nello scegliere il momento giusto.

Spero di essere stato utile

venerdì 16 gennaio 2015

AH00558: apache2: Could not reliably determine the server's fully qualified domain name ....


ho notato che una volta installato apache2 ad ogni riavvio mi invia un messaggio in cui dice che non trova il nome del server

# service apache2 restart
* Restarting web server apache2

AH00558: apache2: Could not reliably determine the server's
fully qualified domain name, using 192.168.x.y. 
Set the 'ServerName' directive globally
to suppress this message


io ho risolto modificando il file /etc/apache2/apache2.conf
alla fine del file ho inserito

ServerName 192.168.x.y

lunedì 6 ottobre 2014

Apache/2.2.22 non carica più le pagine php

dopo un' aggiornamento del sistema le pagine php non vengono caticate, messaggio d'errore:

[Mon Oct 06 12:53:54 2014] [error] [client 192.168.1.x] Negotiation: discovered file(s) matching request: /var/w_temp3/test_pdf3 (None could be negotiated).

nella cartella il file esiste ed è in lettura

è come se apache non riconosce i file con estensione php, mentre se chiamo il file con l'estensione lo carica regolarmente.

dopo una ricerca in rete mi sono accorto che un'aggiornamento di apache ha sostituito il modulo mime.conf, allora ho aggiunto una riga al file mime.conf

AddType application/x-httpd-php .php

controllare se la direttina MultiViews e' attiva nella definizione del sito

riavviando apache rifunziona tutto!

mercoledì 6 novembre 2013

postfix e gmail per inviare email dal sito php


come mando le email dal server web php?

installa

#apt-get install postfix mailutils libsasl2-2 ca-certificates libsasl2-modules

se non e' installato postfix al wizard scegli "Sito Internet".
poi metti un nome del piffero!

mail.example.com

apri il file di configurazione

#nano /etc/postfix/main.cf

alla fine fel file inserisci il blocco e controlla che le direttive non
siano presenti sopra come relayhost

-----

relayhost = [smtp.gmail.com]:587
smtp_sasl_auth_enable = yes
smtp_sasl_password_maps = hash:/etc/postfix/sasl_passwd
smtp_sasl_security_options = noanonymous
smtp_tls_CAfile = /etc/postfix/cacert.pem
smtp_use_tls = yes

-----

ora bisogna fare il file che contiene i dati del smtp di google

#nano /etc/postfix/sasl_passwd

inserisci il blocco

-----
[smtp.gmail.com]:587 USERNAME@gmail.com:PASSWORD
-----

per l'accout di google app's metti il tuo dominio esempio
stefano.giacomini@traser.eu.cz:?????

un po di fantasia! piffero!

cambia i permessi al file appena fatto e aggiorna postfix

#chmod 400 /etc/postfix/sasl_passwd
#postmap /etc/postfix/sasl_passwd

convalidare il certificato per evitare di incorrere in errori
basta eseguire il comando seguente

#cat /etc/ssl/certs/Thawte_Premium_Server_CA.pem | tee -a /etc/postfix/cacert.pem

infine ricarica postfix

#/etc/init.d/postfix reload

test: mi invio una email per verificate se e' andato tutto bene.

#echo "Test mail da postfix" | mail -s "Test Postfix" stefano.giacomini@traser.eu.cz

vai in google app's http://webmail.traser.eu.cz accedi con l'utente utilizzato per l'invio
e guarda l'email inviate e quelle nuove.


( fonte http://rtcamp.com/wordpress-nginx/tutorials/linux/ubuntu-postfix-gmail-smtp/)

<?
$to = "moana@gmail.com";
$subject = "Test mail";
$message = "ciao, ti amo tanto tanto!";
$from = "stefano.giacomini@traser.eu.cz";
$headers = "From:" . $from;
mail($to,$subject,$message,$headers);
echo "Mail Sent.";
?>

mercoledì 30 ottobre 2013

lubuntu 13.10 desktop e virtualbox 4.3

lubuntu desktop 13.10 64bit

premessa utilizza una partizione come /home dove metti le macchine virtuali tanto l'utente attiva e disattiva le macchine e se devi reinstallare il sistema non riformatti la home

(sul mio portatile come nelle versioni precedenti di lubuntu, quando apro il menu' start mi resta aperto e devo ricliccare di nuovo per chiuderlo, che palle... saranno i driver della intel!)

installare il Dynamic Kernel Module Support (dkms) in quanto l'installazione base di ubuntu non lo installa

$sudo apt-get install dkms

scarica virtualbox (non capisco perchè il certificato del sito https://www.virtualbox.org/ il mio browser non lo passa come ufficale)
io scarico da http://www.oracle.com/technetwork/server-storage/virtualbox/downloads/index.html e li trovo quello a 64 bit

va bene anche il file per Ubuntu 13.04 (Raring Ringtail)

una volta scaricato

$cd Scaricati/
$sudo dpkg -i virtualbox-4.3_xxxx..amd64.deb

esce co un errore perche mancano altri pacchetti

$sudo apt-get install -f

confermo e finisce l'installazione.

se l'utente che uso si chiama pippo, lo inserisco al gruppo vboxusers, ricorda il parametro -a !!!

$sudo usermod -G vboxusers -a pippo
$sudo reboot

martedì 15 ottobre 2013

ipfire missing class css

un bug sul css:

editare il file style.css nella cartella

/srv/web/ipfire/html/themes/ipfire/include/

andare alla fine e inserire :

.selected{
   background: #eee;
}

e come d'incanto appare con sfondo grigio la voce selezionata del menù di destra.